La musica di cornamusa del musicista e cantante Maurizio Serafini intervallerà gli interventi dei relatori che presenteranno il progetto "Etiopia, Identità e Sviluppo" e cercheranno di coinvolgere la cittadinanza di Santa Vittoria nell'"adozione" della scuola di Kofale.
Il mantenimento della scuola già esistente nella missione dei Frati Cappuccini di Kofale (dalla I alla IV classe) e dell'asilo, infatti, comporta ingenti spese di gestione comprendenti: i salari dei maestri, i salari degli aiuto maestri, lo stipendio dei giardinieri, dei guardiani della scuola, del bidello, nonchè le spese di formazione del personale docente, le spese per il materiale didattico, per la refezione, di acqua, luce, elettricità e per la manutenzione ordinaria degli edifici.
Da specificare che in queste spese rientra anche il pagamento delle quote di iscrizione per i bambini più poveri.
La spesa totale annua per la gestione della scuola (classi I-IV) è pari a 101.460 birr, pari a 8.455 Euro, mentre la spesa totale annua per la gestione dell'asilo è di 57.260 birr, pari a 4.771 Euro.
Per far fronte ad una necessità di questo tipo, cercheremo di coinvolgere la popolazione del nostro territorio, con il patrocinio e il sostegno degli enti pubblici locali, nel progetto "Adotta una Scuola", sotto attività del progetto "Etiopia, Identità e Sviluppo", che richiede alle famiglie l'impegno del versamento di una quota annua da dastinare al pagamento delle spese sopra elencate, per un minimo di tre anni.
mercoledì 5 dicembre 2007
venerdì 23 novembre 2007
IL PROGETTO "ETIOPIA, IDENTITà E SVILUPPO". Per la prima volta agli occhi del pubblico.
Il giorno Sabato 17 Novembre 2007, presso la Biblioteca Comunale "S.Zavatti" di Civitanova Marche, il direttivo dell'associazione PERIGEO Onlus ha presentato per la prima volta al pubblico il Progetto "ETIOPIA, IDENTITà E SVILUPPO".
Nel corso della serata il Presidente Giorgio Antonio Marinelli ha presentato l'associazione PERIGEO Onlus, illustrandone i componenti, le finalità, le modalità di azione e le principali attività.
Successivamente la Dott.ssa Laura Bacalini, project manager del Progetto di cooperazione internazionale sull'Etiopia, ha illustrato le varie attività in cui è articolato il progetto "ETIOPIA, IDENTITà E SVILUPPO" e gli interventi che PERIGEO sta promuovendo sul territorio.
Infine il Dott. Gianluca Frinchillucci, responsabile del Progetto, è intervenuto mostrando le attività svolte e i risultati raggiunti nel corso della spedizione in Etiopia di Luglio-Agosto 2007. Attraverso l'ausilio del materiale fotografico realizzato durante la spedizione il Dott. Frinchillucci ha coinvolto il pubblico presente in un entusiasmante viaggio tra le popolazioni indigene Etiopi.
La platea ha partecipato attivamente e con molto interesse, complimentandosi con i membri di PERIGEO per il lavoro svolto.
Nel corso della serata il Presidente Giorgio Antonio Marinelli ha presentato l'associazione PERIGEO Onlus, illustrandone i componenti, le finalità, le modalità di azione e le principali attività.
Successivamente la Dott.ssa Laura Bacalini, project manager del Progetto di cooperazione internazionale sull'Etiopia, ha illustrato le varie attività in cui è articolato il progetto "ETIOPIA, IDENTITà E SVILUPPO" e gli interventi che PERIGEO sta promuovendo sul territorio.
Infine il Dott. Gianluca Frinchillucci, responsabile del Progetto, è intervenuto mostrando le attività svolte e i risultati raggiunti nel corso della spedizione in Etiopia di Luglio-Agosto 2007. Attraverso l'ausilio del materiale fotografico realizzato durante la spedizione il Dott. Frinchillucci ha coinvolto il pubblico presente in un entusiasmante viaggio tra le popolazioni indigene Etiopi.
La platea ha partecipato attivamente e con molto interesse, complimentandosi con i membri di PERIGEO per il lavoro svolto.
giovedì 23 agosto 2007
novità
E' passata una settimana dal rientro dall'Etiopia dei membri della spedizione.
Il lavoro prosegue a ritmi serrati: Leonardo Raponi, il tecnico video, con la collaborazione di altri membri dell'associazione, sta realizzando il montaggio del video della spdizione, mentre proseguono i lavori di ricerca e di rielaborazione del materiale raccolto in Etiopia.
Le notizie dall'Etiopia sono state interrotte a causa delle difficoltà di collegamento con internet, ma dall'ultimo post inviato sono accaduti importanti eventi: il ritrovamento di un sito archeologico inedito, che sarà studiato in collaborazione con istituti di ricerca etiopi nel corso della successive spedizioni; l'inaugurazione ufficiale presso la Missione dei Frati Cappuccini di Kofale da parte del Vescovo del Vicariato Apostolico di Meki, del nostro Museo Etnografico Oromo; la continuazione della ricerca etnoarcheologica sui faki, i conciatori di pelle. Inoltre sono stati presi importanti contatti con la popolazione locale per il proseguimento delle ricerche e sono stati instaurati rapporti stabili con alcuni di essi che costituiranno le basi per una rappresentanza locale dell'associazione e delle sue attività.Il progetto Mission, è stato realizzato destinando parte della somma a disposizione al Fondo Povertà della Missione dei Frati Cappuccini di Kofale, parte al Fondo Povertà della Missione dei Frati Cappuccini di Dubbo; inoltre sono state destinati dei fondi per le spese mediche di alcuni bambini malati e bisognosi di cure urgenti di un villaggio nei pressi di Dubbo, per il sostemtamento negli studi di uno di essi, orfano, e per il sostentamento economico, lavorativo e educativo di un ragazzo di Soddo.
Il lavoro prosegue a ritmi serrati: Leonardo Raponi, il tecnico video, con la collaborazione di altri membri dell'associazione, sta realizzando il montaggio del video della spdizione, mentre proseguono i lavori di ricerca e di rielaborazione del materiale raccolto in Etiopia.
Le notizie dall'Etiopia sono state interrotte a causa delle difficoltà di collegamento con internet, ma dall'ultimo post inviato sono accaduti importanti eventi: il ritrovamento di un sito archeologico inedito, che sarà studiato in collaborazione con istituti di ricerca etiopi nel corso della successive spedizioni; l'inaugurazione ufficiale presso la Missione dei Frati Cappuccini di Kofale da parte del Vescovo del Vicariato Apostolico di Meki, del nostro Museo Etnografico Oromo; la continuazione della ricerca etnoarcheologica sui faki, i conciatori di pelle. Inoltre sono stati presi importanti contatti con la popolazione locale per il proseguimento delle ricerche e sono stati instaurati rapporti stabili con alcuni di essi che costituiranno le basi per una rappresentanza locale dell'associazione e delle sue attività.Il progetto Mission, è stato realizzato destinando parte della somma a disposizione al Fondo Povertà della Missione dei Frati Cappuccini di Kofale, parte al Fondo Povertà della Missione dei Frati Cappuccini di Dubbo; inoltre sono state destinati dei fondi per le spese mediche di alcuni bambini malati e bisognosi di cure urgenti di un villaggio nei pressi di Dubbo, per il sostemtamento negli studi di uno di essi, orfano, e per il sostentamento economico, lavorativo e educativo di un ragazzo di Soddo.
venerdì 3 agosto 2007
News dall'ETIOPIA
Da questa notte, con l'arrivo ad Addis Abeba di Antonella Perlini, tutti i componenti della spedizione saranno gunti a destinazione.
Intanto gli arrivati portano avanti il loro lavoro.
Il lavoro tra le popolazioni indigene della valle dell'Omo, si è concluso con la raccolta di importante materiale fotografico, video ed etnico, che si sta schedando e analizzando per la realizzazione di un importante museo etnografico.
Nella missione di Kofale si stanno portando avanti i progetti relativi alla scuola facendo sopralluoghi e parlando sia con le Suore Francescane Missionarie di Cristo che la gestiscono per conto dei Frati cappuccini, sia con gli alunni che la fequentano e alla creazione del museo sulla cultura Oromo, raccogliendo informazioni e materiale etnografico nella regione.
Sono stati avviati contatti con le atorità locali per i permessi e il sostegno alla realizzazione di progetti di sviluppo anche nella zona del Fiume Omo, mentre dall'Italia è arrivata la conferma della concessione del patrocinio da parte della Provincia di Trieste.
Intanto gli arrivati portano avanti il loro lavoro.
Il lavoro tra le popolazioni indigene della valle dell'Omo, si è concluso con la raccolta di importante materiale fotografico, video ed etnico, che si sta schedando e analizzando per la realizzazione di un importante museo etnografico.
Nella missione di Kofale si stanno portando avanti i progetti relativi alla scuola facendo sopralluoghi e parlando sia con le Suore Francescane Missionarie di Cristo che la gestiscono per conto dei Frati cappuccini, sia con gli alunni che la fequentano e alla creazione del museo sulla cultura Oromo, raccogliendo informazioni e materiale etnografico nella regione.
Sono stati avviati contatti con le atorità locali per i permessi e il sostegno alla realizzazione di progetti di sviluppo anche nella zona del Fiume Omo, mentre dall'Italia è arrivata la conferma della concessione del patrocinio da parte della Provincia di Trieste.
sabato 28 luglio 2007
News
La spedizione dei primi tre partiti per l'Etiopia prosegue, mentre altri due (Mariateresa Danieli e Marco Giorgesi) sono arrivati oggi in mattinata.
Da Soddo arrivano notizie importanti: i nostri avventurieri sono riusciti ad entrare in contatto con il popolo Surma ed hanno già realizzato una cassetta a proposito, é stato fatto un buon lavoro e sono stati presi accordi per un progetto scolastico e sanitario;
in ospedale, a Soddo, hanno pagato le cure e lasciato un fondo monetario ai genitori di un bambino malnutrito, con la malaria e problemi al cuore;
poi, si è aggiunto alla spedizione un nuovo compagno: un ragazzo che, avvicinato inizialmente per indicare la strada, ora è stato assoldato (cibo, paga, jeep ed avvenatura) ed è la felicità in persona.
Domani, la partenza di altri due membri dell'associazione: Laura Bacalini e Leonardo Raponi.
Da Soddo arrivano notizie importanti: i nostri avventurieri sono riusciti ad entrare in contatto con il popolo Surma ed hanno già realizzato una cassetta a proposito, é stato fatto un buon lavoro e sono stati presi accordi per un progetto scolastico e sanitario;
in ospedale, a Soddo, hanno pagato le cure e lasciato un fondo monetario ai genitori di un bambino malnutrito, con la malaria e problemi al cuore;
poi, si è aggiunto alla spedizione un nuovo compagno: un ragazzo che, avvicinato inizialmente per indicare la strada, ora è stato assoldato (cibo, paga, jeep ed avvenatura) ed è la felicità in persona.
Domani, la partenza di altri due membri dell'associazione: Laura Bacalini e Leonardo Raponi.
venerdì 20 luglio 2007
ETNOCULTURE
A partire da questa sera e fino a Domenica 22 Luglio si svolgerà a Sant'Angelo in Pontano la manifestazione ETNOCULTURE.
Nei vicoli e nelle piazzette in cui avrà luogo l’evento si potranno vivere i colori di tutte le nazioni rappresentate in un simbolico abbraccio caloroso a tutti i paesi lontani ma nello stesso tempo vicini grazie ai momenti coinvolgenti della festa.
Anche PERIGEO Onlus parteciperà alla manifestazione presentando il progeto "ETIOPIA - Identità e Sviluppo" con un'esposizione delle fotografie realizzate gli scorsi anni durante le precedenti missioni in Etiopia.
Nei vicoli e nelle piazzette in cui avrà luogo l’evento si potranno vivere i colori di tutte le nazioni rappresentate in un simbolico abbraccio caloroso a tutti i paesi lontani ma nello stesso tempo vicini grazie ai momenti coinvolgenti della festa.
Anche PERIGEO Onlus parteciperà alla manifestazione presentando il progeto "ETIOPIA - Identità e Sviluppo" con un'esposizione delle fotografie realizzate gli scorsi anni durante le precedenti missioni in Etiopia.
Notizie da Kofele
Dalla missione dei Frati Cappuccini di Kofele ci arrivano le prime informazioni e dettagli del lavoro che stanno portando avanti i tre membri di Perigeo che sono già arrivati.
Innanzitutto la parte Mission del progetto, relativa all'aiuto umanitario, è stata assolta: sono stati dati a Padre Angelo, responsabile della missione dei Frati Cappuccini di Kofele, dei soldi per il fondo povertà della parrocchia. E' la prima donazione che riceve a tale scopo.
Per quanto riguarda il lavoro interculturale, è stato fatto un sopralluogo nella stanza che sarà adibita a Museo della Cultura Oromo e quindi iniziato il lavoro di studio per la sua realizzazione, un grande segno di rispetto nei confronti di questa etnia.
Inoltre è stata fatta esplicita richiesta dalla popolazione locale a Gianluca Frinchillucci, che è anche il Direttore del Museo Polare Etnografico "S.Zavatti" di Fermo, di organizzare una giornata dedicata la Polo Nord. Ci stiamo organizzando per reperire tutto il materiale necessario ad adibire, dopo l'arrivo di tutti i membri della spedizione, una mostra fotografica e video su questo argomento e sul suo progetto di ricerca per la salvaguardia delle popolazioni indigene artiche e gli scambi interculturali tra i popoli: il progetto "Carta dei Popoli Artici".
Innanzitutto la parte Mission del progetto, relativa all'aiuto umanitario, è stata assolta: sono stati dati a Padre Angelo, responsabile della missione dei Frati Cappuccini di Kofele, dei soldi per il fondo povertà della parrocchia. E' la prima donazione che riceve a tale scopo.
Per quanto riguarda il lavoro interculturale, è stato fatto un sopralluogo nella stanza che sarà adibita a Museo della Cultura Oromo e quindi iniziato il lavoro di studio per la sua realizzazione, un grande segno di rispetto nei confronti di questa etnia.
Inoltre è stata fatta esplicita richiesta dalla popolazione locale a Gianluca Frinchillucci, che è anche il Direttore del Museo Polare Etnografico "S.Zavatti" di Fermo, di organizzare una giornata dedicata la Polo Nord. Ci stiamo organizzando per reperire tutto il materiale necessario ad adibire, dopo l'arrivo di tutti i membri della spedizione, una mostra fotografica e video su questo argomento e sul suo progetto di ricerca per la salvaguardia delle popolazioni indigene artiche e gli scambi interculturali tra i popoli: il progetto "Carta dei Popoli Artici".
giovedì 19 luglio 2007
AL VIA LA MISSIONE RELATIVA AL PROGETTO "ETIOPIA - IDENTITA' E SVILUPPO": PRIMI ARRIVI IN ETIOPIA_
Sono arrivati ieri, 18 Luglio, alle tre di mattina ad Addis Abeba i primi membri dell'Associazione PERIGEO Onlus in missione in Etiopia: Gianluca Frinchillucci, responsabile del Progetto "ETIOPIA - Identità e Sviluppo", lo storico Enrico Mazzoli, responsabile dell'area storica di ricerca e l'archeologo Luca Natali, responsabile dell'area aercheologica di ricerca.
Già in mattinata, prima della partenza verso la missione dei Padri Cappuccini di Kofele, i tre hanno fatto visita a Padre Angelo Pagano, Superiore della Vice Provincia Generale d'Etiopia dell'Ordine dei Frati Cappuccini, nella missione di Addis Abeba, a Padre Bernardo, responsabile dell'Istituto per le Adozioni Internazionali della capitale e a Padre Renato Saudelli dell'Istituto dei Missionari della Consolata di Addis Abeba. Sono stati consegnati medicinali e cibo e illustrate le varie fasi del progetto.
Già in mattinata, prima della partenza verso la missione dei Padri Cappuccini di Kofele, i tre hanno fatto visita a Padre Angelo Pagano, Superiore della Vice Provincia Generale d'Etiopia dell'Ordine dei Frati Cappuccini, nella missione di Addis Abeba, a Padre Bernardo, responsabile dell'Istituto per le Adozioni Internazionali della capitale e a Padre Renato Saudelli dell'Istituto dei Missionari della Consolata di Addis Abeba. Sono stati consegnati medicinali e cibo e illustrate le varie fasi del progetto.
giovedì 12 luglio 2007
Partenza primo gruppo
Martedi 17 partirà il nostro primo gruppo per l'Etiopia.
Luca Natali, Enrico Mazzoli e Gianluca Frinchillucci arriveranno il 18 ad Addis Abeba e poi raggiungeranno Kofele da Padre Angelo. Da li a Jimma e la zona dei Surma e i campi profughi ai confini del Sudan.
domenica 17 giugno 2007
Fine Anno Scolastico a Kofele
Pubblico il discorso tenuto da Padre Angelo in occasione della chiusura dell'Anno Scolastico.
Closing of the School Year 2007
Dear children of the kindergarten, dear boys and girls of the primary school, dear teachers, dear workers and dear parents, welcome to this day of feast.
When we greet each other, we always say and repeat insistently: Peace, peace be with you, go in peace, pass the day in peace, pass the night in peace. It is the first word which I have learned in Oromo language.
What does peace mean?
First of all is the absence of fighting, and then respect for the other person, accepting the other with his differences of sex, age, culture, ideas, language, and religion. Tolerance is the beginning of the long way which leads to the real peace among men and women. If you like to clime a ladder you always start with the first step, you cannot jump and start with the third or the forth.
Our Catholic project of education, starting from the first year of kindergarten should aim firstly to form children, boys and girls who grow up with this sense of respect and tolerance.
Learning many thinks: mathematics, languages, chemistry, physics, history, etc. and not loving peace, this fundamental principle of life, is to form a man or a woman who may be very intelligent, who may have great success in life, who may rule the country, but who will be not a man of peace, which means a troublemaker.
What our country really needs are peace makers, in order to create a peaceful Country, where we may enjoy living in; a Country without hatred among different cultures, different people, different religions, where the difference is seen rather a richness than a division.
Hatred and division create poverty. Unity and peace create richness.
In front of our school I have seen two flags, and that is right, but a third one is missing: the flag of peace.
Next year you will find three flags in front of our school.
We are happy to be Oromo, very happy to be Ethiopians, but above all we are delighted to be man and women of peace, citizen of the entire world.
Thank you all.
Closing of the School Year 2007
Dear children of the kindergarten, dear boys and girls of the primary school, dear teachers, dear workers and dear parents, welcome to this day of feast.
When we greet each other, we always say and repeat insistently: Peace, peace be with you, go in peace, pass the day in peace, pass the night in peace. It is the first word which I have learned in Oromo language.
What does peace mean?
First of all is the absence of fighting, and then respect for the other person, accepting the other with his differences of sex, age, culture, ideas, language, and religion. Tolerance is the beginning of the long way which leads to the real peace among men and women. If you like to clime a ladder you always start with the first step, you cannot jump and start with the third or the forth.
Our Catholic project of education, starting from the first year of kindergarten should aim firstly to form children, boys and girls who grow up with this sense of respect and tolerance.
Learning many thinks: mathematics, languages, chemistry, physics, history, etc. and not loving peace, this fundamental principle of life, is to form a man or a woman who may be very intelligent, who may have great success in life, who may rule the country, but who will be not a man of peace, which means a troublemaker.
What our country really needs are peace makers, in order to create a peaceful Country, where we may enjoy living in; a Country without hatred among different cultures, different people, different religions, where the difference is seen rather a richness than a division.
Hatred and division create poverty. Unity and peace create richness.
In front of our school I have seen two flags, and that is right, but a third one is missing: the flag of peace.
Next year you will find three flags in front of our school.
We are happy to be Oromo, very happy to be Ethiopians, but above all we are delighted to be man and women of peace, citizen of the entire world.
Thank you all.
Programma di massima
ATTIVITA’
Ø Attività di cooperazione allo sviluppo e interventi di tipo umanitario:
1. Progetto Scuola
Microprogetto di sostegno al miglioramento della qualità del servizio educativo scolastico offerto dalla missione dell’Ordine dei Cappuccini della città di Kofele, capoluogo dell’omonimo distretto, situato nella Arsi zone, dell’Oromia Region.
Miglioramento dell’offerta formativa già esistente nella missione dell’Ordine dei Cappuccini a Kofele (un asilo e una scuola elementare,dalla I alla IV classe) e nel sostegno al proseguimento del progetto educativo fino alla scuola media (dalla classe V alla VIII). Lo scopo principale del progetto è aumentare l’opportunità di accesso ad un’istruzione di qualità ai bambini e ai giovani del distretto di Kofele, compresi quelli più disagiati che non hanno le risorse necessarie al mantenimento degli studi, offrendo una formazione di tipo non solo culturale, ma anche professionale, per l’inserimento a pieno titolo dei ragazzi nel mondo del lavoro, nonché una conoscenza igienico-sanitaria di base e nozioni di primo soccorso che permettano la prevenzione delle malattie che decimano la popolazione.
Referente: Padre Angelo Antolini
2. Progetto ambulatorio
Microprogetto di sostegno al miglioramento della qualità del servizio sanitario offerto dalla “out clinic” oftalmologica di Timbaro, Kambatta- Hayda Zone, Southern Nations, Nationalities and People’s Region.
3. Progetto “Mission”
Il progetto consiste nella raccolta di fondi destinati ad essere devoluti direttamente a favore della popolazione etiope nell’eventualità che si riscontrino situazioni estremamente drammatiche di disagio nel corso della prossima missione in Etiopia dei membri dell’Associazione Perigeo ONLUS.
***
Ø Ricerche ed etno-archeologiche:
1. Ricerca etno-archeologica tra i Fugà
Proseguimento del lavoro di ricerca etno-archeologica già avviato lo scorso anno nell’area geografica del Welayta (chiamata anche Wolaytta, Wolaita), presso una comunità di Fugà, in cui sono state documentate le attività del fabbro, del vasaio, del conciatore di pelle e la struttura dei villaggi, nonché realizzati studi etno-linguistici e storici. Una prima parte del lavoro di ricerca etnoarcheologico è stata presentato in due importanti convegni scientifici, a Roma e Lisbona, con la collaborazione degli archeologi Giansimone Poggi ed Emaneule Cancellieri.
2. Ricerca antropologica ed etno-archeologica tra i Surma
Pre-indagine di tipo antropologico ed etno-archeologico tra la popolazione dei Surma, stanziata nella Regione sud-occidentale etiope denominata Southern Nation, Nationalities and People’s Region. I Surma sono il popolo con meno contatti tra quelli che vivono nella valle dell’Omo.
La loro regione è stata affittata ad Afrikan Parks, una società che gestisce riserve naturali in tutto il continente. Per i Surma potrebbe essere la fine della loro cultura, infatti i nuovi proprietari della terra vogliono ripopolare l’area con i grandi mammiferi e convincere la popolazione a non cacciare.
3. Ricerca etno-storica sulla cultura Oromo
La ricerca, svolta sia in archivio che sul campo per l’approfondimento della conoscenza sugli usi, costumi e tradizioni dell’etnia Oromo, sarà finalizzata alla realizzazione del Museo dedicato a questa popolazione.
***
Ø Attività di promozione dello sviluppo culturale:
1. Museo sulla cultura Oromo
Il progetto consiste nella realizzazione di un Museo sulla cultura Oromo, volto alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio culturale di questa etnia, maggioritaria nella Regione Amministrativa dell’Oromia, che avrà sede presso la missione dell’Ordine dei Cappuccini situata nel distretto di Kofele, Arsi Zone, Oromia Region.
***
Il progetto consiste nella realizzazione di un Museo sulla cultura Oromo, volto alla valorizzazione e alla tutela del patrimonio culturale di questa etnia, maggioritaria nella Regione Amministrativa dell’Oromia, che avrà sede presso la missione dell’Ordine dei Cappuccini situata nel distretto di Kofele, Arsi Zone, Oromia Region.
***
Ø Attività di documentazione:
1. Monitoraggio della situazione umanitaria nei campi profughi etiopi al confine con il Sudan;
2. Progetto Italia-Africa Orientale
Progetto di ricerca sulla presenza italiana in Etiopia, Eritrea e Somalia, con particolare attenzione all’approfondimento delle dinamiche che hanno caratterizzato e caratterizzano tutt’ora il rapporto che lega l’Italia alle sue ex “colonie d’oltremare”. Il progetto consiste nella raccolta di testimonianze dirette, documenti, canti, filmati, racconti, libri e materiale vario, finalizzata alla creazione di biblioteche tematiche in Italia e nei paesi interessati, di un piccolo museo sulla storia delle colonie italiane e alla pubblicazione di quaderni storici annuali su questo argomento. Lo scopo principale del progetto è di creare un rapporto di comunicazione e dialogo profondo con queste nazioni, basato sulla condivisione e sulla rielaborazione comune di una parte di storia così importante per tutte le parti coinvolte.
3. Realizzazione di video e reportage fotografici inerenti le attività svolte nel corso della spedizione.
***
Nasce Etiopia 2007
Salve a tutti, nasce questa mattina il bloge dedicato alla missione in Ethiopia.
La prima notizia che inserisco è che ci ha appena scritto Padre Angelo dall'Etiopia e che stiamo coordinando la nostra missione.
Ieri si è aggiunta al gruppo Teresa, alias sister Terry. Lo scorso anno siamo stati insieme nel Wolaita, la nostra iniziazione africana.
La prima notizia che inserisco è che ci ha appena scritto Padre Angelo dall'Etiopia e che stiamo coordinando la nostra missione.
Ieri si è aggiunta al gruppo Teresa, alias sister Terry. Lo scorso anno siamo stati insieme nel Wolaita, la nostra iniziazione africana.
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